La struttura dell’essere umano nella concezione indiana, oltre all’aspetto fisico, c’è la parte più nascosta, che si suddivide in tre parti: corpo grossolano (STHULA SHARIRA), corpo sottile (SHUKSHMA SHARIRA) e il corpo causale (KARANA SHARIRA). Ognuno di questi corpi si compone da cinque strati (KOSHA) che reagiscono in modo più attivo a un determinato corpo.
Questi strati sono:
- ANNAMAYA KOSHA è composto da ciò che si digerisce, quindi il cibo, la metabolizzazione degli elementi nutritivi nelle varie fasi digestive, dalle attività sportiva, il mantenimento della struttura fisica, quindi l’aspetto muscolo-schelettrico, come chiave di sviluppo di percezione e dai cinque grandi elementi (etere, aria, fuoco, acqua e terra) come creatori di tutta la qualità intrinseca della realtà;
- PRANAMAYA KOSHA è composto dai canali dove fluisce il prana (NADI), dal flusso sanguigno a quello linfatico, canali presenti sia nel corpo fisico che in quello sottile o energetico, rappresentano quindi il processo del sistema immunitario, i centri di accumulazione energetica, organi o ghiandole o linfonodi, parti fisiche dove esiste il processo di trasformazione, gestito dal sistema endocrino, e dalle propagazioni delle onde o vibrazioni che sorgono dai vari centri e che trasmettono il prana in tutto il corpo per creare delle determinate azioni gestite dal processo di volontà del sistema nervoso.
- MANOMAYA KOSHA è composto dalla mente subcosciente, cioè quella parte che contiene il surplus delle informazioni che si vivono e che potrebbero essere delle chiavi utili per un futuro, cioè l’apprendimento primordiale dell’utilità e di conseguenza una volta metabolizzate e comprese diventano degli automatismi del sapere.
- VIGNANAMAYA KOSHA è composto dall’ego, cioè il processo di metabolizzazione del precedente kosha si trasforma nella personalizzazione della mente cosciente, ricevendo e mantenendo le informazioni attraverso il giudizio personale, alla continua ricerca del benessere e senza mai essere soddisfatto.
- ANANDAMAYA KOSHA è composto dalla mente incosciente, cioè tutta una serie di esperienze più intime e profonde di vita, molte volte la parte negativa, un trauma o altro che si preferisce occultare completamente, e che difficilmente risalgono in superficie a meno che non si trascende tutto ciò che viene trasmesso dalla realtà e scavando nella propria oscurità, in ogni piccolo processo o esperienza creata, risolvendo i nodi o i blocchi e purificando lo stato mentale.