Figlio di un maestro d’arte di judo, aikido e jujitsu. Fin da piccolo comincia a condizionare il corpo giocando con il padre alle cadute, alle leve articolari, e alla meditazione che l’ha portato a viaggiare negli ashram indiani dei maestri Sai Baba e Babaj di Haidakan, nei monasteri dell’Himachal Pradesh dove apprende diverse tecniche del kriya yoga, e nei monasteri tibetani di Dharamshala sede del Dalai Lama, dove studia il Reiki originario Tibetano conseguendo il Master nel 2004.

In adolescenza accede alla accademia di Yoseikan Budo del maestro egiziano Reda, capitano della polizia di Trieste, una scuola esclusiva ai maestri di vari stili di arti marziali, dove prevedeva il kobudo, l’uso delle armi giapponesi, ciò gli ha permesso di avere una particolare poliedricità marziale su più livelli e la pratica di ginnastica artistica a corpo libero gli ha donato agilità e potenza.

La fortuna lo porta a conoscere il pioniere Minoru Mochizuki a quel tempo ancora vivo e tesoro del Giappone ed il figlio Hiroo Mochizuki, un’occasione unica con un livello d’apprendimento eccezionale.
Nel frattempo studia le basi del Kung Fu e l’uso di varie armi cinesi nella scuola Tan Pao del Sifu Gino Battista, abbinando tale stile alla potenza della Muay Thai.

Successivamente a Bologna segue l’esperienza d’istruttore militare di due anni, praticando lo Jeet Kune Do del mitico Bruce Lee.
Tornato a Trieste si allena nella palestra del maestro Gotti e del suo mitico e impressionante Sak Kaoponlek. In continua ricerca segue le tecniche del maestro cinese Zhao Ning Jun di Taijiquan stile Chen.

Non soddisfatto però dell’essenza che cercava nel Jeet Kune Do, grazie a un maestro di Kung Fu Shaolin che conobbe durante gli allenamenti, rimase sconvolto dalle tecniche semplici ed efficaci di questo esile e non più giovane maestro del Wing Tsun (o Wing Chun), che a sua volta aveva imparato da un suo allievo shaolin Sifu Alberto Maffione, che diventò successivamente il suo maestro di wing tsun, conosciuto in un polisportivo cittadino nel 2000.

Maurizio continuò la ricerca della vera arte e nel suo cammino conobbe diversi maestri, tra cui il Sifu Filippo Cuciuffo, Sigung Gran Master K.R. Kernspecht, e il maestro superiore allievo del Gran Maestro Yip Man, Sijo Leung Ting conseguendo l’esame di primo livello tecnico con il diploma internazionale scritto in cinese, comprendente la forma dei Maestri Biu Tze.

Nel frattempo nel programma di wing tsun prevedeva nei vari stage anche l’uso di varie armi, sia dei doppi bastoni, con il mitico Gran Master Bill Newman, sia del bastone lungo e dei “Bart Cham Dao”. Interessante anche lo stage con il Gran Maestro Mark Kline 8° Master Kyusho Jitsu International ovvero l’arte dei punti vitali nonché l’ausilio delle coppe a vuoto e della Moxa. Uno degli ultimi seminari al quale ha partecipato è con il Sigung Gran Master K.R. Kernspecht nel 2023 a Trieste al Magic Hand di Kan Ki Fu. Oltre alle attività marziali, Maurizio ha fatto sicurezza nei locali, dove ha affinato molte tecniche di controllo nel contesto reale di strada, ora lavora presso un asilo, fa rievocazioni storiche con armi celtiche, romane, medioevali e armi infuocate con le tecniche dello sputafuoco, facendo anche spettacoli da Trieste a Pola.